Kitting e fitting per la gestione del magazzino

28.08.2015 - Tempo di lettura: 3'
Kitting e fitting per la gestione del magazzino

Il mercato lo vuole, la tecnologia lo consente: da un modello di produzione (e distribuzione) di massa si sta gradualmente passando a un fenomeno che viene definitivo personalizzazione di massa (mass customization, in inglese). Ovvero, pur continuando a sfruttare le economie di scala, prodotti e servizi vengono processati in modo da soddisfare non tanto le esigenze dell’intero mercato o di particolari segmenti, quanto quelle di specifici clienti e utenti.

Qual è l’impatto di questa gestione del magazzino? Molto alta: nei centri di stoccaggio e di distribuzione, infatti, i produttori delocalizzano una parte della produzione relativa a montaggi, configurazioni di prodotto, confezionamenti e finiture che determinano il prodotto finale personalizzato. Fitting e kitting, infatti, sono servizi a valore aggiunto che, nella logistica non solo possono essere ottimizzati ma anche che possono potenziare altre attività e funzioni sottese, più tradizionali, che sono comunque strategiche al fine di ottenere una logistica altamente performante. Parliamo di processi relativi a:

  • Gestione scorte
  • Packing list
  • Lotti e scadenze
  • Gestione matricole
  • Piani di carico
  • Liste di prelievo
  • Integrazione con Acquisti e Vendite

Il valore della personalizzazione nell’Horeca

Immaginiamo per esempio di essere un distributore di bibite che rifornisce il canale Horeca (hotel, bar e ristoranti). Se fino a poco tempo fa l’offerta poteva essere modulata in base a modelli previsionali costruiti su calcoli statistici di settore o al massimo su formule relative alla dimensione dei clienti, oggi ciascun esercizio ha la possibilità di ricevere le diverse referenze nelle quantità che realmente soddisfano la domanda degli avventori in precise unità di tempo. Come? Allestendo i pallet e i lotti destinati alla distribuzione con processi di kitting avanzati. Dall’individuazione dei prodotti sugli scaffali (gestita attraverso regole di priorità su data di scadenza, modalità di conservazione, forma della confezione e, non ultimo, tempi di trasporto) fino a un imballaggio che ottimizzi le operazioni di carico e scarico, a prescindere dalle dimensioni dei lotti.

Logistica personalizzata a supporto del Fast Fashion

Pensando invece al mondo del fast fashion (le catene di negozi di abbigliamento e accessori low cost, caratterizzati da un rapidissimo ricambio delle collezioni), la prerogativa di comporre stock su misura non è più un’opzione, bensì una necessità. Lavorare come fornitori per insegne come Zara o H&M significa infatti essere in grado di modulare la produzione con una flessibilità e una velocità che tengano il ritmo dei trend su colori, materiali, tagli e tipo di accessori richiesti. L’unica strada percorribile per andare incontro alle richieste del cliente è l’automatizzazione delle funzioni del magazzino. Un processo da implementare con la creazione di un inventario digitale che dia immediatamente conto al management così come agli addetti dello stabilimento (ma perché no, anche ai clienti o ai fornitori) delle effettive disponibilità per avviare nei tempi più rapidi possibili un ciclo di produzione ad hoc.

I vantaggi per il time to market

Abbracciare questa filosofia significa guadagnare un notevole vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Ma d’altra parte implica anche riorganizzare la propria logistica e i flussi di magazzino per aiutare i collaboratori a gestire la complessità lungo tutta la filiera. Attraverso dispositivi tascabili sempre connessi con l’infrastruttura fisica e digitale, le risorse avranno la facoltà non solo di monitorare e indirizzare i carichi di lavoro, ma anche di contribuire al miglioramento dell’intero ciclo riportando anomalie o inviando suggerimento.

L’aspetto forse più interessante di tutta la faccenda, infatti, è che una volta adottate le tecnologie necessarie, dall’hardware (sensoristica, robot per il picking, il fitting e il kitting di alta precisione) al software, si ha a disposizione una serie di soluzioni facilmente integrabili e soprattutto scalabili.

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