Proviamo ad immaginare un immediato prossimo futuro in cui, in sede di colloquio per un’illustre azienda manifatturiera, ci vengano richieste competenze in ambito gaming. Oggi saremo portati a pensare ad una candid camera. In realtà quello che ci viene chiesto è qualcosa di serio, anzi di Serious Game.
Questo è uno degli scenari che l’area VAM (Virtual, Augmented reality and Multimedia), unità della Divisione di Ingegneria Informatica del Consorzio CETMA di Brindisi (Centro di Progettazione, Design & Tecnologie dei Materiali), prevede nel prossimo futuro all’interno di contesti produttivi e su cui già da diversi anni sta lavorando affinando le proprie competenze: ovvero l’utilizzo di tecnologie game-based in contesti industriali, per migliorare la produttività in azienda dalla progettazione alla produzione.