Value Stream Mapping: la mappatura del valore in azienda

17.12.2015 - Tempo di lettura: 3'
Value Stream Mapping: la mappatura del valore in azienda

All’interno dell’azienda i processi e le attività creano valore? Qual è lo scopo del Value Stream Mapping o Mappatura del Valore e come possiamo arrivare a realizzarla?

La VSM (Value Stream Mapping) è lo strumento che identifica le azioni necessarie (roadmap) per arrivare al processo ottimale (“future state”) a partire dalla descrizione della situazione attuale (“current state”); durante la mappatura dobbiamo identificare gli sprechi e definire le azioni di miglioramento per migliorare nel tempo le performance (Business Process Reengineering).
La mappatura del flusso è la rappresentazione visiva dei flussi di materiali e informazioni.

Prima di capire come si svolge la VSM (Value Stream Mapping) è importante chiarire alcuni concetti:

  • il Valore Aggiunto (VA) sono le attività per le quali il cliente è disposto a riconoscere qualcosa
  • il Non Valore Aggiunto (NVA) sono attività necessarie, ma che non creano valore aggiunto
  • gli Sprechi sono attività inutili che non creano valore.

Nelle aziende “eccellenti”, sul totale tempo delle attività, il VA non supera il 33%: il margine di miglioramento rimane comunque sul restante 67 %.

Value Stream Mapping: come si realizza ? 

La VSM può essere fatta in modo visivo su un tabellone con l’utilizzo di cartoncini colorati, pennarelli, post-it, ed evidenziatori per:

  • rappresentare il flusso nella sua globalità, mettendo in evidenza il legame tra le attività svolte, le informazioni ad esso correlato e i risultati conseguiti;
  • fornire un linguaggio comune per comprendere i processi, condividere l’analisi della situazione attuale e definire le azioni di miglioramento;
  • evidenziare gli sprechi, le inefficienze, le best practice e le opportunità di miglioramento in ottica di lean production;
  • visualizzare e misurare le ricadute dei miglioramenti pensati per rendere più efficienti/efficaci i processi;
  • costituire le basi di un piano di azioni.

La Mappa del Valore in pratica

Vediamo allora a livello operativo come fare per creare una Mappa di Valore; prima di tutto si deve fare una “fotografia” della situazione attuale (Current State) per definire il processo attuale. Significa mappare il processo, individuare gli indicatori, misurare le performance direttamente sul campo, individuare le attività che non generano valore e le problematiche del processo.
Una volta effettuata l’analisi della situazione attuale dobbiamo disegnare il processo ottimale (Future State) che significa:

  • Individuare le modifiche che possono migliorare le performance del processo (eliminazione attività a non valore aggiunto, semplificare il flusso informativo). Il ruolo dell’Information Technology è fondamentale nel rendere esecutivo il processo eliminando tutte le attività manuali, ridondanti e gestite al di fuori del sistema gestionale.
  • Valutare gli impatti organizzativi e tecnologici dovuti all’implementazione del processo ottimale.
  • Definire il piano d’azione e di implementazione delle azioni che portino ad una effettiva eliminazione degli sprechi nel breve termine (quick wins) e nel medio-lungo termine.

Comprendere la situazione attuale, identificare gli sprechi e migliorare i processi per avere maggior flusso di valore futuro, è fondamentale per perseguire una logica di lean organization.
E’ importante inoltre tenere in considerazione che non c’è mai fine al processo di miglioramento in termini di riduzione dei tempi di esecuzione delle attività, dei costi e della qualità di esecuzione all’interno di un processo.

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