Ricevere un report il 20 del mese è come guidare una macchina guardando lo specchietto retrovisore: abbiamo pochi margini di correzione. Per governare consapevolmente la performance aziendale, invece, è necessario poter agire con prontezza e questo obiettivo richiede di imparare a monitorare con tempestività ciò che accade.
La valutazione degli investimenti non è un giudizio esclusivamente strategico, ma riguarda l’intero processo di creazione di valore economico aziendale.
Si tratta di una riflessione condivisa tra i manager, consci che il punto di partenza della creazione di valore economico per un’azienda è posto nell’allocazione del capitale tra le differenti alternative di investimento.
In molte realtà aziendali mancano ancora gli strumenti che consentono di indentificare, declinare e quindi monitorare le azioni necessarie per garantire redditività e sostenibilità finanziaria nel lungo periodo. Uno dei motivi è da ricondurre ad una cultura più amministrativa e meno da controller: un passaggio mentale che negli ultimi anni sta caratterizzando gli uffici preposti al controllo di gestione.
Garantirsi un livello di performance aziendale sostenibile nel lungo periodo! Per raggiungere questo obiettivo a volte è necessario rivedere tempestivamente il modello di business aziendale sulla base del contesto in cui si opera, dei concorrenti e delle possibili alternative strategiche.
Dopo la “tempesta perfetta” del 2007, nei primi anni a seguire l’approccio è stato quello di “stare alla finestra in attesa della quiete”. Era una questione di tempo: le serie storiche avevano sempre insegnato che in 1 o al massino 3 anni l’economia sarebbe ripartita....
Quali sono gli elementi chiave da considerare per progettare un sistema di monitoraggio della performance aziendale?